sabato 20 ottobre 2012

la Legge di Ripulsione


 Maestro D.Kh.
La Legge di Ripulsione

     "È una delle principali leggi divine che riguardano da vicino il Pellegrino nel suo faticoso e lunghissimo viaggio di ritorno al centro. È la legge che governa la vita dell’anima.


Denominazione exoterica
Denominazione  
esoterica
Simbolo
Energia di raggio
Legge di ripulsione   
Legge degli Angeli Distruttori
L’Angelo dalla spada fiammeggiante
Energia repulsiva di primo raggio
                        
     Anzitutto è bene comprendere alcune caratteristiche e gli effetti fondamentali di questa legge che brevemente elenco come segue:
  1. L’energia dispiegata dissipa. Questa legge agisce come mezzo per disperdere.
  2. Quando in espressione attiva provoca la dispersione o il rigetto degli aspetti della vita formale.
  3. Produce un contatto discriminante, destinato a sfociare in quella che esotericamente è detta “la Via del divino rifiuto”.
  4. Ciò nonostante è un aspetto della Legge di Amore, dell’aspetto Vishnu o Cristo, e riguarda un atteggiamento dell’anima, la cui essenza è amore.
  5. Questa legge si esprime mediante la natura mentale, quindi se ne può percepire la presenza e l'influsso soltanto sul Sentiero del Discepolato.
  6. È il principale requisito preliminare alla vera conoscenza di sé. Divide o disperde e al tempo stesso rivela.
  7. Opera per mezzo dell’amore e nell’interesse dell’unità: la forma e l’esistenza che infine ripudia la forma.
  8. È un aspetto di una delle maggiori leggi cosmiche, la Legge dell’Anima, ossia la Legge cosmica di Attrazione, poiché ciò che è attratto nel tempo, infine è automaticamente respinto dall’agente stesso dell’attrazione iniziale.
     Questa legge comincia soprattutto a imprimere il proposito divino sulla coscienza dell’aspirante, e gli detta gli impulsi elevati e le decisioni spirituali che ne segnano il progresso sul Sentiero. È la dimostrazione della qualità del primo raggio (influenza di sottoraggio del secondo), poiché è bene ricordare che respingere una forma, una situazione o uno stato può dimostrare amore spirituale in chi lo compie. Questo concetto è ben raffigurato nell’antico simbolo dell’Angelo con la spada fiammeggiante che sta all’ingresso del Paradiso per allontanare chi cerca l’immaginaria sicurezza di quel rifugio e condizione. Quell’Angelo agisce per amore e così ha fatto nei millenni, poiché lo stato di realizzazione che chiamiamo Paradiso è un luogo di estremo pericolo per chi non ha meritato il diritto di soggiornarvi. L’Angelo protegge l’aspirante inesperto (non il luogo dove vuole entrare) e lo salvaguarda dai rischi e dai pericoli dell’iniziazione che deve essere conseguita prima di attraversare le cinque suddivisioni del Paradiso fino al luogo ove dimora la luce e dove i Maestri di Saggezza vivono e operano. Questo concetto è alla base della procedura Massonica secondo cui il Copritore sta fuori della Loggia, la spada sguainata, per difendere i segreti della Fratellanza da chi non è pronto.
     Vorrei ricordarvi anche che questa legge, essendo un aspetto di quella fondamentale dell’Amore, riguarda la psiche o anima, e quindi la sua funzione consiste nel promuovere gli interessi spirituali del vero uomo, e dimostrare il potere del secondo aspetto, la coscienza cristica, e della divinità.
     Essa rigetta ciò che non è desiderabile per trovare ciò che il cuore brama e così conduce lo stanco pellegrino da un rifiuto all’altro finché, con scelta infallibile, prende la Grande Decisione”. Così dice l’Antico Commentario."
(Trattato dei Sette Raggi, Vol. 1)

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